• Come fissare il primo colloquio?

    I pazienti che intendono fissare il primo colloquio con uno dei nostri medici possono contattarci telefonicamente al numero 095 336649 oppure utilizzando l’apposito form online. Durante il primo incontro saranno raccolti i dati anamnestici della coppia e potranno, inoltre, essere prescritti esami necessari per identificare le cause di infertilità al fine di scegliere le strategie riproduttive più adeguate alla coppia stessa.

  • È prevista una consulenza psicologica individuale o di coppia?

    Sì, è possibile richiedere, qualora lo si ritenga necessario, il supporto di uno psicologo durante qualsiasi fase del trattamento.

  • E dopo il trattamento?

    Consigliamo alla paziente di condurre una vita normale evitando sforzi e attività fisiche intense, salvo diverse indicazioni mediche.
    È possibile che viviate un turbinio di emozioni durante l’intero percorso di procreazione medicalmente assistita. Al fine di ritrovare un equilibrio emotivo, il centro mette a disposizione dei propri pazienti un servizio di supporto psicologico.

  • Perché effettuare il test di frammentazione spermatica?

    Il test di frammentazione spermatica è un esame diagnostico che permette di evidenziare alterazioni della normale struttura del DNA nemaspermico. Il test si effettua su un campione di liquido seminale raccolto mediante ipsazione ed è considerato un esame aggiuntivo importante nel percorso diagnostico dell’infertilità maschile. L’integrità del materiale genetico spermatico può influenzare la capacità di fecondazione degli spermatozoi, lo sviluppo embrionale, l’impianto e la gravidanza. Pertanto, è indicato qualora si verifichino aborti ripetuti, fallimenti nell’impianto embrionale e bassi tassi di fecondazione. L’esito del test fornisce un indice di frammentazione che consente agli specialisti di valutare un eventuale trattamento terapeutico.

  • Cosa si intende per MESA?

    MESA (Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration) è una metodica microchirurgica che prevede il recupero degli spermatozoi attraverso la microaspirazione dall’epididimo, organo adeso al testicolo al cui interno gli spermatozoi si depositano e sviluppano la loro motilità.

  • Come prepararsi allo spermiogramma?

    Lo spermiogramma rappresenta l’analisi del liquido seminale che va raccolto per masturbazione in un contenitore sterile. È preferibile che il campione venga raccolto nella sede in cui viene eseguito l’esame. Tuttavia, è accettabile che il campione venga raccolto in altra sede (ad esempio, ambiente domestico) per motivi psicologici oppure organizzativi. Il campione deve essere consegnato entro 30-60 minuti dall’eiaculazione, se raccolto in sede diversa dal Centro; deve essere protetto dalle eccessive escursioni termiche e trasportato senza capovolgere il contenitore per evitarne la fuoriuscita e per garantire il minor traumatismo cellulare possibile.
    Il paziente deve osservare un corretto periodo di astinenza da ogni attività sessuale che va da 2 a 7 giorni. Non deve aver assunto alcuna terapia antibiotica, ovvero devono essere trascorsi almeno 15 gg dall’assunzione dell’ultimo antibiotico, e non deve aver avuto febbre alta nei 15 gg precedenti l’esame. L’esame va comunque effettuato dopo un periodo di benessere fisico di almeno 90 giorni. Infezioni virali, episodi febbrili e/o l’assunzione di farmaci possono modificare temporaneamente la qualità del liquido seminale. (Manuale WHO, 2021)

  • Posso ricorrere alla fecondazione eterologa?

    In Italia possono accedere alle tecniche di fecondazione eterologa coppie maggiorenni, di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi con un’accertata e certificata patologia che sia causa irreversibile di sterilità o infertilità per uno o per entrambi i partner.
    La fecondazione eterologa prevede l’impiego di gameti (maschili o femminili) di un donatore. Seguendo dei rigidi criteri di selezione di donatori o donatrici, è possibile ottenere una gravidanza anche quando un componente della coppia non possiede gameti oppure non può utilizzare i propri. Si definisce eterologa femminile (ovodonazione) quando si ha l’impiego di ovociti donati (OD) mentre gli spermatozoi sono del proprio partner. Si parla di eterologa maschile quando, invece, è previsto l’impiego di spermatozoi donati (SD) mentre gli ovociti sono della propria partner. Alla coppia viene richiesto, inoltre, un colloquio psicologico rispetto all’accettazione, da parte di entrambi e senza criticità, del concepimento con gameti da donazione.

  • Cosa si intende per crioconservazione?

    La crioconservazione è una tecnica comunemente utilizzata per congelare gameti (maschili e femminili) ed embrioni in azoto liquido mantenendo inalterate le loro condizioni.
    La crioconservazione dei gameti può essere offerta ai pazienti che vogliono preservare la propria fertilità e posticipare l’ottenimento di una gravidanza per motivazioni mediche o personali. Si possono crioconservare spermatozoi ottenuti mediante ipsazione oppure dopo prelievo chirurgico. I gameti femminili maturi vengono crioconservati mediante vitrificazione nella stessa giornata del prelievo ovocitario. La crioconservazione degli embrioni è, in genere, prevista nei casi di embrioni sovrannumerari ottenuti nell’ambito di un trattamento di procreazione assistita o qualora sia impossibile effettuare il transfer embrionario.

  • Cos’è il transfer embrionale?

    Il transfer embrionale consiste nella deposizione, per via transcervicale, degli embrioni insieme ad una piccola quantità di terreno di coltura attraverso un catetere sottile che giunge all’interno della cavità uterina. Il transfer embrionale può essere effettuato sotto controllo ecografico trans-addominale e a vescica piena.
    Gli embrioni possono essere trasferiti in terza o in quinta giornata, a partire dal prelievo ovocitario, in seguito alla valutazione dell’adeguato sviluppo morfo-cinetico degli stessi.

  • Cosa si intende per ICSI?

    L’ICSI (acronimo che deriva dall’inglese ”Intra-Cytoplasmic Sperm Injection”), ossia iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo, è un’evoluzione della fecondazione in vitro, utilizzata nei casi in cui non è disponibile un numero elevato di spermatozoi richiesto per la fecondazione dell’ovocita. Nella ICSI un singolo spermatozoo viene inserito all’interno della cellula uovo. Dopo la fecondazione dell’ovocita, l’embrione ottenuto è mantenuto in coltura fino al trasferimento in utero. Questa tecnica permette, quindi, il concepimento anche in casi di bassa qualità seminale.

  • Cosa si intende per FIVET?

    Fivet letteralmente significa “fecondazione in vitro e trasferimento embrionale”.
    La fecondazione in vitro è una tecnica di laboratorio basata sull’incontro, in vitro, tra i gameti femminili e quelli maschili ottenuti in seguito alla preparazione in laboratorio del campione di liquido seminale. Gli embrioni ottenuti a seguito della fecondazione degli ovociti vengono, infine, trasferiti nella cavità uterina.

  • Cosa si intende per IUI?

    L’IUI (acronimo che deriva dall’inglese “Intra-Uterine Insemination”), ossia inseminazione intrauterina, è la tecnica più semplice e meno invasiva di procreazione medicalmente assistita. Questo trattamento prevede che il liquido seminale, opportunamente preparato in laboratorio, venga depositato direttamente nella cavità uterina con un apposito catetere, al fine di agevolare l’incontro tra i gameti nel sito dove avviene in vivo la fecondazione.

  • In cosa consiste il prelievo ovocitario?

    Il prelievo ovocitario è una tecnica di riproduzione assistita ecoguidata, eseguita in sedazione, che consiste nell’aspirazione per via trans-vaginale del liquido contenuto all’interno dei follicoli ovarici. Il liquido follicolare, così ottenuto, viene raccolto in provette e consegnato direttamente al biologo, il quale lo esaminerà al microscopio per ricercare gli ovociti.

  • Cosa si intende per stimolazione ovarica controllata?

    Secondo protocolli di stimolazione, personalizzati in base allo specifico caso clinico, si somministrano farmaci in varie combinazioni per ottenere una crescita follicolare multipla monitorata da ecografie e dosaggi ormonali di controllo.

  • Cos’è l’infertilità?

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’infertilità una patologia e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti. L’infertilità è causata da uno o più fattori: alterazioni del liquido seminale; disfunzione ovulatoria; riduzione della riserva ovarica; endometriosi; infertilità tubarica; anomalie uterine o pelviche; alterazione del muco cervicale; infertilità inspiegata.